Rade Garage F5 kit Husqvarna 701

Unboxing

Il kit di Rade Garage viene consegnato in una scatola tutto sommato poco ingombrante tanto da far temere che manchi qualcosa e invece c’è proprio tutto.

 

Il kit si compone da:

  • Cupolino e schermo gruppo luci in policarbonato
  • Pannelli laterali in policarbonato con adesivi già applicati
  • Torre monoscocca in fibra carbonio
  • Staffe alluminio verniciato fissaggio cannotto telaio in 4 pezzi
  • Staffe alluminio verniciato verticali fissaggio gruppo fari
  • Gruppo fari led entrambi omologati CE con cablaggio
  • Staffa alluminio verniciato barra orizzontale per fissaggio gps
  • Semi-staffe in alluminio cnc per fissaggio periferiche Garmin alla barra gps
  • Adesivi per cupolino e schermo gruppo fari
  • Indicatori di direzione cablati
  • Presa USB doppia
  • Staffe e viterie
  • Foglio con i vari qr code che indirizzano ai video online per il montaggio

Il pezzo forte come si può intuire è costituito dalla torre gps monoscocca in fibra di carbonio che effettivamente essendo ben rifinita fa un bell’effetto scenografico non dimenticando che ha la GARANZAI A VITA, si avete capito bene se la rompete Rade vi chiede solo la spedizione del pezzo rotto che verrà sostituito con uno nuovo!
Così proprio il dubbio che poteva suscitare una parte così importante realizzata in carbonio che come ben sappiamo molto resistente, ma in presenza di impatti importanti si può spezzare svanisce immediatamente a favore di questa soluzione.

La torre è molto leggera pesa solo 630g presenta un tappo superiore dove saranno alloggiate le spie il trip e la presa USB, tutti i cavi dell’impianto elettrico della moto troverà posto all’interno della stessa. Ad un primo sguardo sembra manchi il fissaggio al telaio, questo dubbio sorge come scritto più avanti da un video di istruzioni non dettagliatissimo.

Montaggio

Il video linkato dal qr code disorienta un poco perché si riferisce alla 701 2020(telaio blu scuro) e mostra degli attacchi al telaio diversi da quelli presenti nel kit che invece è per modelli dal 2016-19, quindi per prima cosa ho posizionato gli attacchi e ho verificato che fossero più o meno alla stessa distanza dei fissaggi presenti sulla torre, una volta avuto conferma ho continuato con le operazioni.
Ho iniziato occupandomi del cupolino posizionando gli adesivi neri che “schermano” la nicchia dove vanno i fari per impedire la dispersione del fascio luminoso attraverso il policarbonato, l’applicazione non è del tutto banale e ci vuole un po’ di pazienza per far combaciare il tutto.
Dopo di che passo all’adesivo estetico sulla protezione gruppo ottico questa volta un po’ più semplice anche se la forma non è che sia precisissima fatto ciò vanno ripassati i fori con una punta di trapano per forare l’adesivo.

Adesso si passa alla torre, ma prima di applicare il gruppo fanali mi voglio occupare della connessione al telaio.
Come detto sopra avevo già verificato a grandi linee, ma adesso vanno verificati i fori per le viti e in effetti c’è un problema…
Lo spazio di manovra è veramente ristretto e i fori sulla torre non riescono a combaciare con i fori sulle piastre a “C” in sintesi bisogna ridurre la distanza del primo foro dal bordo della torre.
Con l’aiuto di una lima da sgrosso ho tolto quel 1/2millimetro circa dal bordo per far collimare i fori e anche se i fori risultavano sempre molto precisi le viti sono entrate.
Un inconveniente di facile soluzione con un minimo di manualità, ma che stona un po’ perché sarebbe di facile risoluzione.
Si passa alla sistemazione dei cavi dell’impianto all’interno della torre operazione per altro abbastanza semplice.
Noto con piacevole sorpresa che il passaggio dei cavi è molto agevolato dalla conformazione della torre in zona attacco telaio e i cavi mantengono un andamento naturale senza forzature.
Per il collegamento del gruppo fari e frecce è presente un foro nella parte frontale della torre protetto da un gommino che risulta molto pratico.
Non resta che fissare i 2 fari led alle staffe verticali e fissare queste alla torre, collegare il cablaggio regolare i fari ed il più è ormai fatto.
Nel mentre si passa alle fiancatine dove vanno ripassati i fori già presenti sul policarbonato, ma non sugli adesivi per permettere il fissaggio delle frecce.
Una volta sistemate le fiancate vanno collegate tramite viti e inserti in gomma al cupolino così da formare un corpo unico. I gommini originali dove andavano ad inserirsi i piolini della sella vanno tolti dai convogliatori originali e montati negli appositi fori delle fiancatine in policarbonato poichè costituiranno l’ultimo punto di ancoraggio del gruppo cupolino fiancatine.
In sintesi il gruppo cupolino+fiancatine risulterà fissato alla torre di navigazione mediante 4 viti + i 2 piolini della sella. 
Alla fine le 4 ore indicate nel video che sembravano fin troppe son servite tutte per fare un lavoro con calma.
La resa estetica a mio parere è notevole! Gli ingombri rastremati e contenuti si sposano molto bene con la linea snella della 701 Enduro.

Alla guida

Gli ingombri particolarmente contenuti e le forme rastremate del cupolino si traducono in una gradevole sensazione di leggerezza confermata anche quando c’è bisogno di impennare l’anteriore per superare un ostacolo improvviso…o per divertimento!
Il poco peso dovuto all’utilizzo della fibra di carbonio è concreto. La struttura nel complesso è solida e non si avverte nessuna vibrazione della stessa.
Ho anche provato il fissaggio del mio Tablet Samsung  che è risultato molto semplice poiché il supporto RAM Mount che usavo rispetta lo standard di fissaggio GARMIN delle semi staffe in dotazione.
Il fissaggio sulla barra porta gps è stato quindi rapido.
Il riparo offerto dal cupolino è notevole rispetto alla mascherina di serie della 701 e in linea con kit dei questa categoria, ma da considerare che per piloti di altezza superiore a 1,70 il casco resta fuori e risulta riparato solo il busto.

Ad essere sincero ero un pò prevenuto su questa barra tonda per il fissaggio del tablet (per via del peso dello stesso), però anche grazie ai generosi silent-block su cui è fissata non ho riscontrato ne vibrazioni ne svergolamenti importanti sulle buche o dossi e il tablet è rimasto sempre ben fermo e leggibile.
Ma la sorpresa più inaspettata riguarda il gruppo luci in particolar modo il faro anabbagliante. Questo si è veramente rivelato ottimo con una larghezza del fascio che illumina molto bene anche lateralmente davvero OTTIMO!
Il faro abbagliante invece risente un pò di quel fenomeno di rifrazione che produce il cupolino nonostante l’adesivo nero che dovrebbe impedirlo schermandolo e sinceramente non ho notato una visuale particolarmente accentuata in profondità, ma mi riservo di verificare l’esatta regolazione.
Guidando su fondi umidi o bagnati ho riscontrato una forte tendenza nello sporcarsi della parte inferiore interna del cupolino con lo sporco che arriva purtroppo fin dentro il gruppo fari una schermatura inferiore forse avrebbe risolto o comunque attenuato questo effetto. 

Considerazioni finali

Il kit Rade si è rivelato molto ben fatto e nonostante qualche problemino ne sono rimasto veramente soddisfatto. Il favorevole rapporto qualità prezzo è solo una delle sue doti e in questa ultima versione direi che ha raggiunto veramente una apprezzatissima linea estetica molto riuscita.
Semplice, filante e compatto.

Per altre foto e dettagli tecnici vi rimando al sito del produttore radegarage.com

PRO
-Prezzo kit e ricambi
-Design e ingombri compatti che ben si sposano con la linea della moto
-Garanzia a vita sulla torre gps in carbonio
-Faro anabbagliante molto efficace

CONTRO
-Poca precisione dei fori fissaggio al telaio della torre
-Il faro di profondità produce riflessi fastidiosi
-Si sporca facilmente la parte bassa interna del cupolino e i fari
-Video montaggio migliorabile

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